martedì 15 aprile 2014


I MODELLI 3D





 Ecco un pò di modelli 3d del progetto.


Senza etichette il tutto è un pò confuso, quindi faccio chiarezza sulla componentistica:

In arancione potete vedere il Launchpad
il cilindro azzurro sotto il launchpad è la pompa/serbatoio per il raffreddamento a liquido, il pannello blu scuro che copre lateralmente il tutto è in plexiglass trasparente.
In rosso potete vedere la tastiera e la scheda logica del controller, i quali controlli rotativi e slider spuntano fuori dal pannello superiore. in alto a sinistra, in verde scuro, l'alimentatore. in verde chiaro tre ventole e la scheda madre,che si posiziona parzialmente sotto la tastiera. il solido grigio è il monitor  touch. il cilindro grigio alla sua destra è l'aby box che permetterà di far entrare/uscire il distorsore valvolare (in viola in alto a destra). L'altro oggetto viole è la scheda audio. nel modello mancano i tubi, i neon e le strisce led.




In questo modello potete vedere anche il pannello posteriore, con relativi fori. da sinistra a destra si trovano: foro per la valvola (che avrà un coprivalvola in plexiglass), uscite Left/Right, MIDI IN e MIDI OUT, 2 porte USB, Uscita VGA, Ingresso pedale Sustain, On/off dell'alimentatore e foro per il cavo di alimentazione. nel modello mancano, fra le altre cose, le griglie per le ventole verticali, che avranno una forma che sicuramente vi piacerà.





di seguito un altro rendering. a questi modelli manca la tastiera vera e propria, che non è stata disegnata per una questione di tempistica.

Infine un paio di foto etichettate col maledettissimo Paint che mostrano il posizionamento




al prossimo aggiornamento!


giovedì 3 aprile 2014

PICCOLO AGGIORNAMENTO


in questi maledetti tempi di crisi il mio architetto nonchè chitarrista, nonchè principale collaboratore al progetto HA TROVATO LAVORO! Il che implica un maledettissimo rallentamento nei lavori.


Tuttavia siamo quasi alla stampa del pannello. intanto introduco un paio di news.

Overdrive valvolare, 40 euri sul mercatino





Un utente di Supportimusicali, che ringrazio, mi ha suggerito l'inserimento di un circuito valvolare da utilizzare per la distorsione sui suoni di rhodes ed altre diavolerie.

Dato che le mie competenze tecniche sono troppo scarse per potermi permettere di costruire un circuito, ho acquistato sul mercatino musicale questo effetto a 40 euri messi male.

devo dire che fa il suo sporco lavoro.

allo stato attuale del progetto l'effetto è posizionato verticalmente, con i pomelli dei potenziometri che escono dal pannello superiore della tastiera, e con la valvola che esce dalla parte posteriore dello chassis. è alimentato a 12 volt sempre dall'alimentatore principale.

Ieri sono stato a progettare da un tizio che ha un laboratorio per chitarristi un semplice ABY box con al posto del footswitch un interruttore da pannello. Abbiamo parlato per mezz'ora di musica progressive e battimenti.  lo switch sarà integrato sul pannello e servirà a bypassare o meno l'overdrive in tempo reale. con tutta probabilità in futuro metterò in cascata altri effettini analogici da due soldi.


la parte prettamente "musicale" montata alla rinfusa

 nell'attesa di finire il progetto del pannello e la maledetta fase di assemblaggio,che porterà via tempo e fatica, nonchè probabilmente si rivelerà piena di problematiche, ho collegato il tutto alla rinfusa ed ho fatto i primi test, ottimizzando il sistema operativo, controllando vari drivers e cominciando a programmare il meraviglioso launchpad. immaginate la mia convivente quanto sia felice di avere questa mostruosità per casa.

Nonostante sia dotato di soli 49 tasti il contoller si sta rivelando una grande scelta per la sua facilità di programmazione e versatilità. Come ben sapevo sin dal principio il collo di bottiglia è la scheda madre/processore, quindi noto che i campioni più pesanti fanno fatica a caricare. Nonostante ciò, non è nata per essere usata con campioni particolarmente pesanti, quindi nel suo utilizzo quotidiano non dovrebbe darmi problematiche.

Ho messo tutti i software utili in esecuzione automatica, e la tastiera è operativa e pronta a suonare in un minuto e sedici secondi dall'accensione.


Ad infima risoluzione (grazie Facebook, he sei nato per condividere le foto ed ora ti occupi perlopiù di gattini) ecco un dettaglio del progetto 3d.

Il cilindro azzurro è la pompa, che per pochi millimetri entra perfettamente sotto il launchpad (arancione). Il parallelepipedo verde è l'alimentatore. come potete vedere all'interno ci sono diversi listelli e spessori, che servono per avvitare nel modo corretto i pannelli di plexiglass e tenere ferma la varia componentistica.




UN PLAUSO INFINE AL MIO ARCHITETTO, PRODE EROE CHE PUR CON MEZZI DI FORTUNA STA PORTANDO AVANTI IL LAVORO. POSSA IL SACRO CALIBRO ESSERE LO STUMENTO DI CONQUISTA DEL SAPERE UNIVERSALE.


giovedì 20 marzo 2014




COSA è LIQUID GALLIUM EXPERIMENT



Liquid Gallium Experiment parte da un concetto semplice: è  un computer camuffato da tastiera, cablata internamente in maniera da essere come le workstation "standalone", implementata con uno chassis fatto su misura e tutti i controlli che potevo ritenere necessari. il tutto con una spesa di molto inferiore a quella di una normale workstation.

Avevo creato il progetto solo nella mia testa e poi avevo rinunciato a realizzarlo per il costo e la mancanza di tempo e voglia, nonché di specifiche competenze tecniche.
 

DISCLAIMER:
Momento delle volgarità, ovvero che cosa mi ha portato a riconsiderare il progetto.

Quando il mio fottutissimo carissimo Kronos si è disintegrato facendo esplodere la sua scheda madre di merda cacchetta ho deciso di mandare a fanculo  a quel paese la Korg e cominciare a realizzare il progetto, che si basa proprio SULLA SCHEDA MADRE DEL KRONOS!

Perchè Liquid Gallium Experiment?

A questa domanda darò risposta solo a progetto ultimato.

ma non indulgiamo, ordunque, e quindi a voi

COME LA FECI
(di Lollo Von Furferstèin)

I MATERIALI



Lo Chassis: Gem Rodeo 49, 20 euro messi male



Tempo fa avevo comprato a 20 euro il suddetto organo vintage in un mercatino dell'usato. e devo dire che per i primi tre mesi ha anche funzionato. per fare l'idiota l'ho usato in qualche concerto, nonostante il pessimo stato di conservazione. quando è definitivamente defunto ho pensato di smontarlo e tenere solo lo chassis di legno per contenere il progetto.

il pannello superiore e quello posteriore dello chassis sono stati smontati e verranno sostituiti da dei pannelli in plexiglass forati a laser.


in fase di lavorazione lo chassis si presentava così:




SCHEDA MADRE: Intel Atom D510. costo: 45 Euro


 Per la scheda madre la scelta è stata semplice. quando il mio Kronos mi ha abbandonato la Korg mi ha chiesto 500 euro per la sostituzione della scheda madre andata, quindi ho pensato bene di comprarne una uguale su ebay a 45 euro dalla Germania. se non fosse che poi ho scoperto che la Korg ha personalizzato il Bios delle schede che monta sul kronos e quindi mi sono dovuto attaccare... ma questa è un'altra storia. Fortunatamente questa scheda era della misura giusta per entrare nello chassis. presenta lo stretto indispensabile per il mio progetto: 4 porte usb, uscita vga, alimentatore per la ventola, 2 porte per connettere altri usb.  il processore non sarà potentissimo, ma basta ed avanza per quello che devo fare. ho riciclato i 4gb di ram che c'erano sul kronos, e che sfrutterò tutti dato che prevedo un'architettura a 64 bit per il sistema operativo.

RAM: ddr3 recuperata dal kronos. costo: 0 o 1900 euro, a seconda dei punti di vista.



SCHEDA AUDIO USB: M.Audio M Track. B-stock di Thomann, 80 euro



Avevo bisogno di una scheda audio che avesse i controlli sul pannello superiore e le uscite lateralmente per poter poi cablare internamente il tutto, e questa m-audio è perfetta per lo scopo. sulla superficie ho il main volume, un'uscita cuffie con volume dedicato e due ingressi microfonici/strumento oltre che due insert. è una scheda semplice ma efficace, e soprattutto molto economica.

in fase di assemblaggio le due uscite verranno "prolungate" fino al pannello posteriore, ove monterò dei supporti jack femmina come in ogni altra tastiera. 


LA TASTIERA: Emu X-Board 49.  già in mio possesso. valore di mercato 40 euro circa



Volendo partire dallo chassis del rodeo 49 potevo decidere se inserire all'interno del progetto una 49 tasti o una 61 tasti, ma dato che avevo a disposizione questo ottimo controller vecchio stile ho deciso per il 49 tasti. i vantaggi di questo controller sono svariati, è totalmente programmabile, ha 16 knobs ed uno slider universale, ed ha l'aftertouch. le schede hanno dei cavi abbastanza lunghi che mi permettono di poter riposizionare i vari pannelli come voglio, permettendomi quindi di decidere dove voglio avere il pitch bend piuttosto che i knobs ecc. il pannello in plexiglass è stato forato dal laser per permettere un perfetto incastro con le schede della tastiera. 


LA POTENZA E' NULLA SENZA CONTROLLO: LaunchPad Mini, b stock su thomann, 80 euro


Quando si compra una workstation il 90% del valore è dato dalla comodità di utilizzo. il launchpad è un fottuto capolavoro (come direbbe Tarantino) per quanto riguarda questa cosa perché è completamente assegnabile e può funzionare sia da pulsantiera che da slider ad 8 posizioni. utile se ben programmato per richiamare sequenze, preset, clips, aggiustare volumi e quant'altro. è a prova di idiota, poiché è nato per utilizzare in maniera intuitiva Ableton, che di per sè è un programma alla portata di tutti.
inutile dire che disegnare una matrice perfetta su cad per forare il plexiglass senza errore è stata una tragedia.


IL MONITOR TOUCHSCREEN: cinesata da 119 euro,8 pollici. dalla Germania con amore,ebay.



Non c'è workstation senza touchscreen, a parte forse le Motif...
il monitor in questione ha un'entrata VGA ed una porta USB per inviare i segnali del touchscreen al computer. funziona molto bene e la risoluzione non è male. viene cablato internamente ad uno splitter di segnale che va alla scheda madre. l'altra parte dello splitter va al pannello posteriore dello chassis, per permettermi di collegare un altro monitor alla tastiera nel caso non mi voglia spaccare gli occhi su 8 pollici. è alimentato a 12 volt e consuma solo 10 watt, e quindi lo alimento direttamente da uno dei molex dell'alimentatore.


ALIMENTATORE: un "I Don't Remember the Name 500W" da 18 euro su Amazon.



Ho dovuto trovare un alimentatore con le giuste dimensioni, ed a 18 euro ho trovato questo su amazon. c'è poco da dire, ha 500 watt di potenza, più di quanti me ne servano ad alimentare le cose che deve alimentare. dai molex 4 pin ho dovuto isolare due uscite a 12 volt per alimentare il monitor e la striscia led.


HARD DISK: tutti vogliono le SSD (70 euro su amazon)


E che? Kronos ha un SSD ed io no? ma scherziamo? dentro questo gioiello c'è abbastanza spazio per un sistema operativo, una DAW decente ed una libreria abbastanza capiente. il tutto in pochi grammi di peso,senza parti mobili ed ad una velocità discretamente più alta degli HD meccanici. ma questo già lo sapevate, vero?


TASTIERA E MOUSE: minitastiera wireless con pad incorporato e puntatore laser, 20 euri (in cina)





nulla da dire, funziona da dio, si ricarica tramite usb e quindi non c'è nemmeno bisogno di cambiargli le pile!  'sti cinesi ne sanno una più del diavolo!



A questo punto tutto ciò che è necessario per suonare ce lo abbiamo. è il momento del Modding!


Ventole:

  • 2 ventole da 12 centimetri con led blu, 6 euro l'una, negozio di modding per Pc
  • 2 ventole da 8 centimetri con led blu, 2 euro l'una (in cina...)
  • 1 ventola con led che scrivono messaggi personalizzati e comunicano la temperatura del sistema 9 euro (sempre in cina...)



Domanda: ma il sistema scalda? assolutamente no, le uniche cose che scaldano sono la scheda madre che ha il suo dissipatore e il monitor, però per andare sul sicuro, ed anche considerando che il progetto sarà per il 50% trasparente, perchè non mettere qualche ventola in più?

Le due ventole da 12 portano fuori l'aria calda dell'alimentatore e del monitor, mentre quella con le scritte porta fuori l'aria calda della scheda madre. le due ventole da 8 fanno entrare aria fresca dal pannello posteriore dello chassis.


ILLUMINAZIONE:

  • NeonUV da 10 centimetri 6x: 8 euro la coppia, negozio di modding. ultravioletti, alimentati con il normale molex 4 pin.
  •  Striscia Led da 5 metri con controller e telecomando. 17 euro (sempre in cina, W la cina)




I neon Uv servono a risaltare il liquido del raffreddamento ed altra componentistica UV reactive all'interno dello chassis. vengono alimentati a catena dall'alimentatore del PC tramite molex 4 pin, e sono collegati al pannello superiore con un interruttore a chiave per L'accensione/spegnimento.

La striscia led va a riempire gli spazi vuoti ed ad abbellire (si fa per dire, diciamo piuttosto "Intamarrire") il tutto. anch'essa è alimentata da un 12 volt derivato dall'alimentatore,ed anch'essa ha un interruttore per l'attivazione/disattivazione posto sul pannello superiore della tastiera.

Raffreddamento a Liquido: 

  • Tubi reattivi agli ultravioletti, 2 euro al metro, 4 metri (negozio di modding)
  • connettori  per pompa/tubi  2 euro l'uno circa, 4 connettori (negozio di modding)
  • liquido di raffreddamento non conduttivo blu reattivo agli ultravioletti. 9 euro (negozio di modding)
  • Pompa (immagine assente perchè sono tre mesi che mi deve arrivare dalla cina!) con reservoir, circa 25 euro (l'ho già detto che viene dalla cina?)




Attenzione! non è un vero sistema di raffreddamento!

dato che non mi sembrava il caso di spendere soldi per raffreddare DAVVERO lo strumento ma mi sembrava il caso di sputtan spendere soldi solo per l'estetica (per una questione di PRINCIPIO, ormai) il fatto che il liquido scorra all'interno dello chassis non serve a NIENTE!

La pompa è alimentata da una presa a tre pin come se fosse una ventola, collegata ai tubi reattivi agli ultravioletti, così come anche il liquido che vi scorre attraverso. la pompa è collegata da un interruttore a chiave per l'accensione/spegnimento, posizionato sul pannello superiore della tastiera.




ALTRI NINNOLI E VARIE ED EVENTUALI:

  • pulsante di accensione con led blu: 6 euri (negozio di modding)
  • interruttore con chiave 2x: 2 euri l'uno fiera dell'elettronica
  • jack femmina da pannello: 1 euro l'uno fiera dell'elettronica
  • adattatore vga/vga da pannello: 1 euro in cina
  • Porte usb aggiuntive 2x: 3 euro l'una in cina
  • interruttore tamarro da automobile: 2 euro,rivenditore di ricambi per automobili
  • fan splitter: alimenta tre ventole in una, 2 euro (in cina)



CABLAGGI: COSA VA SULLE USB?

la scheda madre ha 4 porte usb, ed altre 4 le fornisco io tramite slot di espansione.

intenamente le seguenti cose vengono cablate tramite USB alla scheda madre:

  • tastiera controller 49 tasti
  • scheda audio
  • launchpad mini
  • ricevitore wireless per internet wifi
  • ricevitore minitastiera/mouse
  • monitor touchscreen, ricevitore del segnale touch
  • 2 porte libere vengono cablate sul pannello posteriore per poter collegare altri apparecchi
 Altri cablaggi:

  • la ventola da 12 centimetri con le scritte ed il termostato viene montata come fan di sistema e posizionata sopra il dissipatore della scheda madre
  • le due ventole da 12 centimetri vengono alimentate dal fan splitter
  • le due ventole da 8 centimetri vengono alimentate dal molex 4 pin
  • i neon vengono alimentati dall'alimentatore e controllati da un interruttore a chiave
  • la pompa viene alimentata dall'alimentatore e controllata da un interruttore a chiave
  • le strisce led vengono alimentate dall'alimentatore e controllate dall'interruttore on/off da automobile
  • le uscite left e right della scheda audio vengono riportate con le uscite da pannello nella parte posteriore dello chassis, così come anche il midi in/out
  • l'uscita pedale sustain del controller viene riportato tramite uscita da pannello nella parte posteriore dello chassis
  • l'uscita vga splittata viene riportata tramite uscita vga da pannello nella parte posteriore dello chassis
  • due porte usb vengono portate dalla scheda madre al pannello posteriore dello chassis
  • il pulsante di accensione viene cablato sui pin della scheda madre ed assicurato sulla parte superiore dello chassis

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE: COMING SOON... from the kitchen...

ps: quello nella foto non sono io, è il mio fido collaboratore Arch.Rocchetti (nonchè mio chitarrista), addetto ai modelli 3d ed al CAD